Delitto di Garlasco: il mistero delle 107 impronte e 28 comparabili
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Delitto di Garlasco, il mistero delle 107 impronte: “28 sono comparabili”

Mappa di Garlasco

Continuano ad evolversi le indagini sul delitto di Garlasco con le nuove analisi che avrebbero evidenziato la presenza di 107 impronte.

La ricostruzione del delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi potrebbe cambiare rispetto al passato. E in questo senso a diventare fondamentali saranno le analisi relative alle impronte nelle villetta della famiglia della vittima. In questa ottica diventano fondamentali i ruoli dei dattiloscopisti nominati dalla Procura di Pavia che hanno firmato alcuni mesi fa la loro consulenza in relazione alle impronte trovate: ben 107.

L'impronta di una mano su una pietra

Delitto di Garlasco: il mistero delle 107 impronte

Secondo quanto riportato da Il Giorno, in merito al delitto di Garlasco sarebbero state analizzate in tutto 107 impronte in questa seconda indagine. Si tratterebbe, nello specifico, di 107 frammenti di cui 29 già attribuiti con certezza dai Ris di Parma all’epoca dei fatti. Quelle che restano sono 78 e di queste 28 frammenti digitali-palmari-papillari sono considerati potenzialmente comparabili dai consulenti. In merito a queste 28 si ipotizza possano essere potenzialmente attribuibili. Allo stesso tempo, 8 impronte, di cui 7 digitali e una palmare, vengono definite utili per la perizia.

I dettagli sulle impronte comparabili

Entrando nello specifico dell’attribuzione delle impronte, secondo quanto si apprende, delle 28 comparabili pare che una sia del falegname e 25, invece, non apparterrebbero né ad Andrea Sempio né ad Alberto Stasi. Importante focus anche su quella trovata sul mobile della cucina che risulterebbe essere insanguinata. Essa potrebbe appartenere a qualcuno presente nel giorno dell’uccisione di Chiara Poggi. Unica pecca, non di poco conto, essa avrebbe solo 8 punti comparabili e non sarebbe di nessuno dei familiari di Chiara Poggi o degli amici di Marco Poggi.

Sempre Il Giorno ha poi fornito ulteriori dettagli. “Il mignolo destro di Alberto Stasi è rimasto (13 minuzie) su uno dei cartoni delle due pizze acquistate per la cena di domenica 12 agosto” mentre a quanto pare altre tre impronte sui cartoni non sarebbero né di Stasi né di Sempio. Sulla porta del tinello ci sarebbero poi tre impronte del falegname.    

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ultimo aggiornamento: 17 Novembre 2025 12:57

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